I puzzle, come i domino, sviluppano quelle che sono le competenze logiche nel bambino, la coordinazione occhio-mano e la concentrazione.
Anche la motricità fine, ovvero il movimento legato alla mano, è coinvolta in questo gioco, questo perché il bambino deve essere in grado di afferrare i pezzi e rigirarli tra le mani per poter comporre il puzzle, deve mettere in atto quella che viene chiamate “presa a pinza” , la presa che utilizza pollice e indice, molto importante in molte attività quotidiane e in futuro per la capacità di tenere in mano una penna, matita o pennello.
Questa attività può essere proposta per bambini dai 12/18 mesi in poi, ma ovviamente l’età è sempre molto indicativa. Inoltre per bambini così piccoli è bene semplificare di molto il puzzle, magari utilizzando soltanto uno o due adesivi e che abbiano dimensioni maggiori.